“Balla et le Futurisme”, il film del 1972 con le musiche dei Pink Floyd

Nel 1972 Jack Clemente, artista d’avanguardia e sperimentatore, realizzò un film documentario intitolato “Balla et le Futurisme”, che vinse il Leone d’Argento alla Biennale del Cinema di Venezia nella sezione film d’arte. Il film sarà presentato oggi alle ore 18 con ingresso libero alla Galleria Nazionale di Valle Giulia a Roma.

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Jack Clemente (1926-1974) era nato a Novara e nel 1971 aveva collaborato al film “Pink Floyd at Pompeii” di Adrian Maben, dove fungeva da traduttore, grazie alla sua amicizia con Michele Arnaud.

“Balla et le Futurisme” ha la particolarità di utilizzare la canzone “Echoes” dei Pink Floyd come colonna sonora delle immagini. Furono gli stessi Pink Floyd ad autorizzare Clemente al suo utilizzo nel documentario. La moglie dell’artista ricorda oggi su Repubblica quel momento: “È il primo dei tre documentari che Jack realizzò per la tv francese. La produttrice, Michéle Arnaud, lo mandò a seguire le riprese di Adrian Maben sui Pink Floyd a Pompei. E fu lì, nel 1971, che conobbe la band. Così ottenne da loro il prestito di “Echoes” come colonna sonora del film su Balla”.