“Dark Side” destinata ai reparti pedriatici

La musica dei Pink Floyd favorisce l’uso terapeutico della musica. Ne è fortemente convinto Larsen Premoli, resident producer dei RecLab Studios, che ha raccolto 48 artisti nello studio di registrazione di Buccinasco (Milano), allo scopo di reinterpretare l’intero album “The Dark Side Of The Moon” del 1973.

Il progetto ha preso il nome “The Return To The Dark Side Of The Moon”. I musicisti che hanno reinterpretato le canzoni del bestseller pinkfloydiano sono stati scelti tra quelli che frequentano e usano gli studi di registrazione di Premoli, che ha sposato la causa del progetto “No Surrender Dream Team”, un gruppo di volontari che fanno capo all’associazione no profit francese Oscar’s Angels, che ha lanciato il programma nato allo scopo di promuovere l’uso terapeutico della musica.

Album vinile singolo
La versione in vinile di “The Return To The Dark Side Of The Moon”

Ecco la presentazione del progetto dal sito ufficiale.

A febbraio 2017 RecLab Studios entra nel suo ottavo anno di attività, con oltre 250 produzioni. Per celebrare questo importante traguardo, il produttore Larsen Premoli ha ritenuto opportuno rendere omaggio ai Pink Floyd e registrare completamente ” The Dark Side Of The Moon”, ottavo album della band britannica e pietra miliare indiscussa nella storia del rock’n ‘roll and music in generale, pubblicato originariamente nel marzo 1973. Con l’intento di avviare un progetto dal profilo artistico distintivo, per ricreare il lavoro dei Pink Floyd il produttore indipendente milanese ha deciso di convocare un top-team di 48 musicisti (tra cui Federico Paulovich, Ralph Salati e Paolo Colavolpe di Destrage, Alteria, Mario Riso, Michele Quaini, Matteo Balani, il percussionista Pacho e molti altri) che hanno collaborato con RecLab per tutti gli 8 anni fino ad oggi. Eminenze come Andrea Rock e Dr. Feelgood ( Dj’s at Virgin Radio ) hanno preso parte al progetto come oratori nelle sezioni parlate del disco.

IL PROGETTO
Ufficialmente è iniziato al RecLab Studios il 15 ottobre 2016 con la registrazione delle tracce di batteria. La registrazione di tutte le altre tracce è durata fino a Natale. Quindi è stata effettuata una meticolosa post-produzione su un’attrezzatura vintage fine. Le tracce sono state registrate seguendo esattamente la sequenza temporale dell’album originale, mentre è stato lasciato molto spazio all’interpretazione delle parti da parte degli artisti, secondo la loro lingua e individualità. Gli arrangiamenti seguono invece fedelmente gli originali.

CONCETTO
L’opera d’arte è chiaramente ispirata alla copertina dell’album originale. Il primo dettaglio che si può notare è la specularità rispetto alla grafica originale. “Sappiamo che puntando un raggio di luce bianca in un prisma, viene reso lo spettro completo dei colori che compongono l’iride”, afferma il produttore Larsen Premoli. “Sappiamo anche che è impossibile invertire l’operazione. Ma è davvero impossibile? O forse, in un laboratorio, con la ricerca, la sperimentazione e la dedizione si potrebbe scoprire che effettivamente è possibile? Mentre ero alla ri-creazione di questo capolavoro assoluto, sapevo che stavo partendo per un’impresa concettualmente impossibile, ma con il Laboratorio di registrazione a portata di mano e contando sulle molte realtà artistiche e sensibilità incontrate in questi primi 8 anni ho deciso di provare comunque. Per me, questo è stato un momento di esplorazione e analisi senza precedenti, di un album che ho ascoltato almeno un paio di volte alla settimana nell’ultimo decennio, ma mi sorprende comunque ogni volta. L’opera rappresenta molto pragmaticamente l’essenza del progetto “The Return To…”: i personaggi e i colori di 48 artisti
(qui ritorna il numero 8, moltiplicato per i 6 colori dell’iride) che si incontrano all’interno di uno studio (il prisma) mescolano la loro arte e la loro esperienza in un unico risultato (il raggio di luce bianca)…” moltiplicato per i 6 colori dell’iride).

Larsen Premoli (RecLab Studios), Federico Paulovich – Ralph Salati – Paolo Colavolpe (Destrage), Alteria, Mario Riso (Rezophonic, Movida), Michele Quaini, Davide Malanchin, Carlo Ozzella, Matteo Balani, Hermes Locatelli, Mattia Frassinetti (Jarvis), Giulia Osservati – Marco De Grandi – Filippo Sperotto (ElectricBallroom), Max Forleo (The Traveller), Pacho, Erik Donatini (Jaspers), Fulvio Carlini – Sandro Casali (Sixty Miles Ahead), Alessio ‘Bongi’ Buongiorno – Federico Marin (I Nastri), Roberto Paladino (I Nastri, Mamaboy&theConnections), Helena (Na2ral Born Killers), Nicola Rossi (Na2ral Born Killers, Night Jackal, Sound of Seattle), Domenico Cambareri (Night Jackal), Tony Giampaolo, Daniele Capuzzi, Andrea ‘Jimmy’ Catagnoli, Max Castellani – Deneb Bucella (Nation Of Giants), Nando de Luca (Alteria, The Traveller, Siveral), Lorenzo Pasquini (Siveral, Jarvis), Antonio Magrini (Siveral), Vincenzo Marino, Giulio Larovere – Enrico Meloni (GL.EM, Groove Fellas), Riccardo Preda, Dario Jacuzzi, Mattia Dambrosio, Carbo, Gabriele Ghezzi (Deceit Machine), Paolo Paracchini – Daniele Tiddia (Allis On Air), Massimo ‘Maffo’ Vignali, Andrea Rock – Maurizio ‘Dr.Feelgood’ Faulisi (Virgin Radio)

BENEFICENZA
Tutti i fondi raccolti (da tutte le vendite fisiche e online, comprese le possibili offerte legate al download di contenuti speciali) andranno al “No Surrender Dream Team”, un programma di beneficenza istituito in Italia dall’associazione francese “Oscar’s Angels”. Offrono eventi di musica dal vivo a genitori di bambini e adolescenti che affrontano malattie gravi e promuovono l’uso della musica negli ospedali pediatrici “

AGGIORNAMENTO – 23 MAGGIO 2017
Il tributo sarà presentato l’11 giugno 2017 al Legend Club, in una serata ad ingresso gratuito che intende raccogliere fondi dalla vendita del disco. Durante quella serata, grazie a quarantacinque musicisti che si alterneranno sul palco, sarà presentato l’intero tributo ai Pink Floyd.