Il giornalista Kory Grow di Rolling Stone ha incontrato a Londra il chitarrista David Gilmour, in occasione della proiezione VIP del suo nuovo film “David Gilmour Live at Pompeii”.
Nell’intervista Gilmour spiega i motivi che lo hanno spinto a ritornare a Pompei per un concerto a 45 anni di distanza da quello dei Pink Floyd. I ricordi vanno anche indietro nel tempo, tornando a quel caldo ottobre 1971 quando furono diretti dal regista Adrian Maben per il film “Pink Floyd Live at Pompeii”.
David Gilmour durante le prove a Pompei, luglio 2016. Foto di Sarah Lee.
“Non ricordo per quanto tempo siamo stati lì – dev’essere stata ben oltre una settimana nella zona – ma faceva davvero molto caldo” – racconta Gilmour – “Questa volta, è stato molto caldo di nuovo ma nel complesso era molto diverso, dato che avevamo un pubblico e stavamo facendo uno show. Quel momento all’inizio dello show, quando hai l’ultimo raggio di sole che si abbatteva dietro il Vesuvio sulla cima di questa fantastica arena, è bellissimo.”
L’intervista integrale è disponibile qui.