Il quotidiano spagnolo ElPeriodico ha pubblicato oggi nella sua versione online una intervista con Nick Mason, raccolta in occasione della presentazione della mostra dei Pink Floyd a Madrid.
Tra le domande poste al batterista una riguarda la Brexit.
“Beh, è così disastroso che a volte spero che non accada. In ogni caso, le persone che hanno votato a favore erano come una forma di protesta, proprio come molti di voi volevano votare Trump. E sono convinto che molti non volessero nemmeno quel risultato, e lo hanno fatto per attirare attenzione, che è sfuggito di mano. I musicisti inglesi non fanno bene alla Brexit. Il mio paese produce molta musica a livello internazionale, ma non dobbiamo dimenticare che molte delle band britanniche che trionfano fuori dai nostri confini lo fanno grazie all’effetto amplificatore del continente europeo. Corriamo il rischio di essere un paese isolato, di musicisti che alla fine si rifanno da soli. Musicisti che si guardano l’ombelico: è la cosa peggiore che può capitare alla cultura di un paese”.
Questo il link per leggere l’intervista completa.