All’età di 82 anni è morto il 10 giugno il regista inglese Peter Whitehead, che ha incrociato la sua carriera con quella dei Pink Floyd nel 1967. Lo ha annunciato la famiglia con un comunicato stampa.
Whitehead è stato il regista della controcultura inglese, realizzando una serie di film-documentari come “Wholly Comminion” e “Charlie Is My Darling” dei Rolling Stones, per i quali gira anche due video.
Nel 1967 aveva realizzato un documentario intitolato “Tonite Let’s All Make Love In London”, che lanciava uno sguardo al movimento underground di Londra. In questa pellicola aveva utilizzato alcuni spezzoni in studio e dal vivo dei Pink Floyd, che avevano fornito anche una versione inedita di Interstellar Overdrive per la colonna sonora.
Le sue riprese dei Pink Floyd dal vivo all’UFO Club e in studio nei Sound Techniques Studios di Londra, raccolte tra il 1966 e il 1967, furono pubblicate a partire dagli anni in numerose versioni.
L’articolo del quotidiano inglese The Guardian che annuncia la morte del regista è disponibile qui.