La band heavy metal dell’Arizona St. Madness ha pubblicato il 7 ottobre un nuovo album di cover.
Il disco, intitolato “With Respect”, rappresenta la loro tredicesima uscita ufficiale. Contiene diciassette reinterpretazioni di brani appartenenti a band e artisti come Judas Priest, Black Sabbath, Metallica, Ozzy Osbourne, Johnny Cash e Pink Floyd.
Le registrazioni comprese nell’album coprono un arco temporale che va dal 1999 al 2022.
Il disco è stato pubblicato da Nasty Prick Records ed è disponibile anche su Bandcamp al seguente link.
Intervistato da MetalHammer.it, Prophet, il frontman della band, ha risposto a una domanda riguardante la cover di “Comfortably Numb”:
Quali sono state le canzoni più difficili da reinterpretare? Ne avete mai abbandonata qualcuna?
“Nessuna canzone è stata abbandonata. Quella che mi preoccupava di più era ‘Comfortably Numb’ dei Pink Floyd. La adoro fin dal primo ascolto, negli anni ’70. Volevo solo che la nostra versione fosse degna del rispetto dei fan dei Pink Floyd… e, speriamo, anche dei membri stessi della band. Credo che ci siamo riusciti.”
L’intervista completa a MetalHammer.it è disponibile qui.


