Da venerdì 21 aprile sino a martedì 2 maggio la Fenice di Venezia ospiterà l’opera “Lucia di Lammermoor” di Donizetti. Intervistato dalla stampa, il regista Francesco Micheli lo ha definito uno spettacolo dalle influenze psichedeliche e visionarie come quelle dei Pink Floyd.
Lo racconta il regista dello spettacolo a Repubblica in un articolo intitolato “La Fenice, Lucia di Lammermoor versione thriller: Donizetti come i Pink Floyd”.
“Lo spettacolo – spiega Micheli – è anche un po’ ispirato a The Others con Nicole Kidman e un po’ a Zabriskie Point del grande Michelangelo Antonioni in cui nel finale questi ragazzi rivoluzionari americani, che desiderano uscire dalle oppressioni imposte dalle regole familiari, vedranno in un trip alla Pink Floyd esplodere tutte quante le cose. Lo spettacolo nasce proprio dall’idea che Donizetti è un po’ il Pink Floyd dei tempi nostri, cioè un compositore psichedelico, assolutamente visionario, che della forza immaginativa ha fatto una carica esplosiva che ancora oggi ci commuove, ci comprende ed è un vero schianto”.
La video-intervista è disponibile qui.
