Secondo il Tribunale di Milano la copertina del disco “Is This The Life We Relally Want?” di Roger Waters sarebbe stata copiata e ne ha ordinato il blocco della vendita. Il giudice civile Silvia Giani ha accolto le richieste degli avvocati Salvatore Trifirò e Francesco Autelitano chiamati in sua difesa da Emilio Isgrò, stabilendo che la grafica del nuovo album di Waters sarebbe un plagio dello stile delle cancellature dell’artista concettuale siciliano.
Il disco era uscito il 2 giugno ed era stato ritirato dal commercio il 17 giugno, una decisione sospesa il 27 giugno per permettere una trattativa tra le parti Il giudice Siani si è anche avvalsa del parere di diversi critici musicali e artistici che hanno immediatamente riconosciuto nella copertina del disco di Waters lo stile di Isgrò. Secondo il giudice milanese “Il raffronto dell’opera di Isgrò con il materiale raffigurativo che accompagna il supporto fonografico di Roger Waters palesa che la riproduzione ha ripreso pedissequamente la forma espressiva personale dell’artista Isgrò”.
La Sony, rappresentata dall’avvocato Alfredo Carinzia, è stata chiamata a pagare le spese processuali. A suo carico anche le eventuali violazioni della vendita e della distribuzione del disco, che saranno punite con una sanzione pecuniaria da 100 euro.
Adesso la casa discografica potrebbe inoltrare un ricorso o cercare un accordo economico con l’artista. L’ipotesi di una nuova copertina sembra la più improbabile.