Durante gli incontri promozionali di Roger Waters legati al suo nuovo film “Us + Them”, l’artista ha rilasciato una intervista a Rolling Stone pubblicata il 30 settembre. Durante questa lunga chiacchierata il giornalista Kory Grow fa cenno all’asta di chitarre realizzata a giugno da Gilmour. Waters risponde: “Penso che sia una buona cosa. Buon per lui. Vorrei che mi lasciasse pubblicizzare il film sul sito dei Pink Floyd. Non mi è permesso. L’ha censurato, non posso usare il sito per annunciare nulla”. Il giornalista incalza e domanda quando si fossero parlati l’ultima volta e Waters risponde: “Abbiamo parlato a giugno. Ci siamo incontrati per discutere un grande progetto a cui avevo pensato, ma purtroppo non ne è venuto fuori nulla (…) Tutti sperano che io e David facciamo pace, che tutto si risolva in modo splendido e commovente. Beh, non lo sarebbe per me, ho lasciato i Pink Floyd nel 1985 e l’ho fatto per una ragione. E cioè, volevo lavorare alle mie cose. Per fortuna ho avuto la possibilità di farlo. Comunque, non parliamone più. Ho detto più di quanto avrei dovuto”.
Waters parla anche di una nuova canzone a cui sta lavorando: “Qualche ora fa ero con Sean Evans e parlavamo del tour della prossima estate. Gli ho detto che stavo pensando a quali canzoni suonare, e c’è questo pezzo, una demo a cui sto lavorando che si intitola Time Keeps Slipping Away. Penso a queste cose perché stiamo tutti morendo, siamo sotto l’attacco di assassini sociopatici pieni di soldi e di potere, gente che controlla i media e il sistema di propaganda, che ci mente costantemente e cerca di metterci l’uno contro l’altro così da mantenere lo status quo”.
Il testo dell’intera intervista è disponibile qui.