Sul sito de Il Giornale dell’Arte è stato pubblicato oggi un breve ma interessante articolo intitolato “Il Dottor Divago | I «Pink Floyd» e il mestiere di guardare – Divagazioni musicali di Stefano Causa”.
Causa scrive:
“Se a uno studente appena uscito dal liceo e, di solito, disabituato a vedere, chiedessimo uno e un solo quadro da leggere al primo esame di storia dell’arte, caleremmo l’asso di «Ummagumma», quarto album degli inglesi Pink Floyd uscito alla fine degli anni ’60. Ufficio di una buona copertina è farsi notare e fin qui ci siamo; ma ve ne sono alcune che ci interrogano e spiano. Copertine da smontare e rimontare, inesauribili attivatori di attenzione”.
Potete leggere l’intero articolo qui.