In edicola i dvd “Zabriskie Point” e “La Vallée”

Annunciata oggi una nuova iniziativa editoriale di Repubblica, che pubblicherà a partire dal 6 giugno e fino al 19 settembre, una serie di dvd nella collana “’68 e dintorni”.
La campagna pubblicitaria li presenta così; “’68 e dintorni”, in edicola con Repubblica i grandi film che hanno fatto la rivoluzione”. Il prezzo di ogni uscita è stato fissato a 8,90 euro.

68-e-dintorni

Il primo film previsto uscirà domani e si tratta di “Easy Rider”.
All’interno della collana due importanti film del 1970 e del 1972, che comprendono la colonna sonora dei Pink Floyd. “Zabriskie Point” di Michelangelo Antonioni, numero 6 della collana, è atteso per il 11 luglio 2018. Il sedicesimo dvd è invece “La Vallée” di Barbet Schroeder,, che sarà nelle edicole il 19 settembre a chiusura di collana.

Ecco come vengono presentati i due film nella pagina internet dedicata a “’68 e dintorni”:
Zabriskie Point

zabriskie
Dopo aver conseguito fama internazionale con i suoi film che trattavano il problema dell’incomunicabilità, Michelangelo Antonioni decise di lavorare per una decina di anni all’estero. Tra metà anni Sessanta e la metà del decennio successivo girò infatti in lingua inglese Blow UpZabriskie Point e Professione: reporter, oltre a Chung Kuo – Cina, un documentario nel quale faceva il punto sulle innovazioni che la presidenza di Mao Tse-Tung aveva portato a quel lontano paese. Zabriskie Point invece vuole fare il punto sull’America della contestazione. Ritroviamo infatti le agitazioni studentesche, la repressione da parte della polizia, il viaggio come forma di ribellione allo stato di cose vigenti, la speculazione edilizia in pieno deserto, una colonna sonora particolarmente importante e la volontà di creare una sorta di palingenesi attraverso il libero amore ma anche con l’esplosione che spazza via il simbolo dell’America consumista. Il commento musicale fu fornito in gran parte dai Pink Floyd, preferiti da Antonioni ai Rolling Stones (anche se una canzone di questi è contenuta nel film ma non nel disco con la colonna sonora). La scena onirica che mette in scena il libero amore dei protagonisti nello splendido scenario della Valle della Morte è considerata uno dei momenti più simbolici del cinema di quegli anni. Monica Vitti, all’epoca compagna di Michelangelo Antonioni, doppia nella versione italiana la professoressa che si schiera dalla parte dei contestatori.

La Vallée

LaVallée
Barbet Schroeder negli anni Sessanta aveva esordito nel cinema dirigendo un film che ebbe grande successo, More, anche per la colonna sonora realizzata dai Pink Floyd. Qualche anno dopo il regista e il gruppo rock incrociarono nuovamente le proprie strade con un film che racconta la fuga di alcuni occidentali alla ricerca di un luogo mitico dove si vive lontani dai condizionamenti e dalle regole imposti dalla società dei consumi. Il film è interpretato da Bulle Ogier, una delle attrici più amate dai registi della Nouvelle Vague francese, che di Schroeder era moglie. La colonna sonora fu poi raccolta dai Pink Floyd in un loro album, Obscured by Clouds, che fa esplicito riferimento alla storia raccontata dal film. Le riprese furono realizzate in Nuova Guinea, coinvolgendo anche una tribù locale che viveva in modo primitivo, e la lavorazione del film fu per questo molto complessa e attraversata da mille difficoltà. Un film tutto incentrato sul tema del viaggio e del rifiuto di tutti i valori proposti dalla società dei consumi: la protagonista, infatti, inizia la sua avventura cercando piume esotiche da vendere nel suo negozio parigino per poi abbandonarsi completamente al sogno di una vita libera dai condizionamenti della modernità e del consumismo. Il film è stato scritto da Schroeder assieme a Paul Gégauff, attore e sceneggiatore per molti registi della Nouvelle Vague, morto per le ferite di coltello che la moglie gli ha inferto il giorno di Natale del 1983.