La musica dei Pink Floyd entra nel mondo della danza. Dal 31 ottobre a Saarbrücken, in Germania (al confine con Francia e Lussemburgo) debutta Ikonen (“Icone”), la nuova produzione del Balletto di Stato del Saarland, che trasforma in movimento alcuni dei suoni più iconici della storia del rock. Al centro della serata, Iconic, la coreografia di Diego Tortelli ispirata all’album leggendario The Dark Side of the Moon (1973).
Per 45 minuti, quindici danzatori ripercorrono le atmosfere del capolavoro dei Pink Floyd, tra temi universali come il potere del denaro, la paura e l’alienazione. “Iconic non racconta una storia — spiega il direttore del balletto Klaus Kieser — ma lascia che la musica e il corpo parlino da soli. Ognuno deve sviluppare le proprie emozioni e immagini interiori.”
Accanto al viaggio floydiano di Tortelli, Ikonen propone altri due lavori dedicati a “icone” della musica mondiale. Il direttore del balletto Stijn Celis firma Alte Erde (“Antica Terra”), costruito intorno alla voce della cantante maliana Oumou Sangaré e alla forza visiva del pittore saarlendese Till Neu, i cui toni terrosi si fondono con la musica africana e i video di Michael Koob.
Chiude la serata Les Noces (1923) di Igor Stravinsky, nella celebre versione del coreografo francese Angelin Preljocaj: una potente rappresentazione di nozze contadine russe, carica di energia rituale e conflitto tra i sessi. L’opera, considerata un capolavoro della danza contemporanea, torna ora sul palco di Saarbrücken dopo il successo al festival Perspectives.
La prima è prevista per giovedì 31 ottobre alle 19:30 al Teatro Grande di Saarbrücken, con repliche il 4, 7 e 13 novembre.


