I legali della Sony Music Italia hanno da poco diramato (mattina di mercoledì 31 gennaio) questo comunicato stampa, che chiude definitivamente la querelle tra l’artista siciliano Emilio Isgrò e Roger Waters, uno dei fondatori dei Pink Floyd, relativa ad un presunto plagio dell’artista inglese per la copertina del suo ultimo cd “Is This The Life We Really Want?”. In definitiva Waters ha copiato ma lo ha fatto in buona fede.
Ecco il testo completo del comunicato stampa:
“Siamo lieti di annunciare che Emilio Isgrò e Roger Waters hanno posto termine alla loro controversia relativa al materiale grafico del nuovo album del signor Waters, “Is This The Life We Really Want?”.
Pertanto, Emilio Isgrò ha inequivocabilmente rinunciato alla sua azione relativa alla violazione del copyright nei confronti di Roger Waters, delle cui opere è grande fan e ammiratore. Isgrò riconosce con piacere che la buona fede di Waters non è in discussione e il fatto che, come da Waters stesso dichiarato, questo materiale grafico è stato sviluppato da lui stesso e dai suoi creativi collaboratori, in modo indipendente dall’opera di Isgrò.
Roger Waters ha avuto, a sua volta, attraverso questa vicenda, l’opportunità di venire a conoscenza del grande artista italiano e delle sue opere, considerato nella cerchia dei critici come uno dei più importanti rappresentanti dell’arte contemporanea italiana e creatore della “Cancellatura”.
Roger Waters ha dichiarato: “Con la copertina di “Is This The Life We Really Want?” parlo della censura, una cosa che, da allora, ho scoperto di avere in comune con le opere di Emilio Isgrò”.
Questi grandi artisti, Isgrò e Waters, sono lieti di avere l’opportunità, quali artisti contemporanei in campi diversi, di unirsi e sottolineare l’ingiustizia sociale nonché i pericoli della censura attraverso i mezzi della musica e dell’arte contemporanea.