Il 25 settembre 2014, dalle 14 alle 16, Roger Waters si trovava nella sede del Parlamento europeo a Bruxelles in qualità di ‘giurato’ del Tribunale Russell, fornendo il suo appoggio alla causa palestinese. L’artista era presente all’interno della sala dedicata a Renzo Imbeni dell’Eurocamera, dove ha presentato una canzone inedita intitolata “If I Had Been God (Lay Down Jeruzalem)”.
I membri della giuria del Tribunale Russell erano Ken Loach, Roger Waters, Vandana Shiva, David Sheen, Richard Falk, Max Blumenthal, Mohamed Omer e Michael Mansfield. La seduta è stata aperta da Ken Loach e chiusa da Roger Waters.
La sessione straordinaria del Tribunale Russell si è riunita per esaminare gli attacchi israeliani contro i civili e le infrastrutture civili di Gaza nei mesi di luglio e agosto del 2014.
Waters, giacca grigia e camicia azzurra, visibilmente emozionato, ha così presentato il brano: “Dopo queste storie toccanti vi propongo una nuova canzone che sarà nel mio prossimo disco: parla di un nonno e un nipotino. Il bambino racconta al nonno di avere avuto un incubo, un brutto sogno in cui bimbi come lui venivano uccisi. Il vecchio però cerca di calmarlo:’non è morto nessun bambino’. ‘Qui no, replica il nipotino, ma da un’altra parte sì”.
La versione completa della canzone è visionabile qui. Queste le esclusive immagini delle prove della canzone. Infine il video nel quale Waters spiega i motivi per cui ha aderito al Tribunale Russell.